17 DICEMBRE 2013
SALA STAMPA DELLA SANTA SEDE
– Città del Vaticano –
INTERVENTO DI RINGRAZIAMENTO
L’incontro con il Reverendissimo Benedettini, in occasione della Benedizione del Volto di Cristo da parte di Papa Benedetto XVI, nell’Aprile del 2010, è stato senza dubbio, l’inizio di un percorso di reciproca conoscenza interiore, riconoscendo in Padre Ciro, un senso di profonda umiltà, saggezza, ed umanità, e per questo lo ringrazio.
Non avrei mai immaginato, da autodidatta, di tornare in questo luogo, ove da seminarista, frequentai il ginnasio, ed oggi, addirittura per inaugurarvi una mia scultura, che ho sentito di donare, di cui senza alcun dubbio, l’emozione molto forte che sto provando, mi accompagnerà tutta la vita..
Con il mio intervento, ho il desiderio di ringraziare profondamente, IL Direttore della sala Stampa, il Reverendissimo, Padre Federico Lombardi, che ci ha onorato, con la Sua presenza, ringraziando altresì, tutti coloro che hanno creduto in me, sin dagli albori del mio percorso artistico, in particolare, la Dott.ssa Ughetta Lanari, che nel lontano 1995, mi incitò ad esprimere all’esterno l’espressione della mia anima; oggi, mio malgrado, non è qui tra noi per esigenze lavorative. Ringrazio gli amici, i giornalisti, che con il loro lavoro, hanno contribuito ad illuminare la mia strada. Un pensiero, al grande Maestro Giacomo Manzù, dal quale traggo nutrimento ed ispirazione costante, e nondimeno, ringrazio la Signora Inge Manzù, qui presente, per aver accolto il mio invito. Non posso non ringraziare, tutto il personale della Sala Stampa, per l’affetto, cortesia e disponibilità, che mi hanno sempre dimostrato. Un ringraziamento, a Don Carlo Rinaldi, il committente dell’opera prima, già Monumento presso la Chiesa; Santa Maria degli Angeli, in San Felice Circeo in provincia di Latina, per avermi consentito la fusione della seconda copia, per la Sala Stampa della Santa Sede.
Aldilà, di questo importante evento, che viviamo tutti noi, onorando il Beato Giovanni Paolo II, nell’atto di abbracciare un ragazzo; che tra l’altro è presente tra noi, consentitemi di dedicare questo giorno, anche a mio Padre, che mi ha insegnato con il silenzio, ed esempio di vita, tutto ciò che oggi sono.
Grazie a tutti voi, grazie di cuore.
Ignazio Colagrossi
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